Tra gli anfratti cinematografici e gli interstizi del romanticismo usciva nel 2011 Restless, la cui traduzione significa inquieto/senza riposo e che, dopo l'irrispettoso passaggio della nostra distribuzione, è diventato L'amore che resta. Non ci si lasci incantare (o spaventare) tuttavia dal titolo italiano, qui si è puntato a evocare amori tortuosi e mocciani sentimentalismi, ma il film è in origine una delicata perla di carattere universale. Il regista di Will Hunting inquadra la sua generazione X e la dipinge con la malinconia silenziosa che lo contraddistingue. Senza colpe, né superficialità , senza ridondanze, né forzature: i suoi adolescenti attraversano la morte, la guardano in faccia, la condividono e, tra gioco e dramma, la esorcizzano. Sulla dissolvenza della vita, sui fantasmi del passato, sull'amore che trasforma attimi in eternità Gus Van Sant firma un'elegia eterea, dolce e commovente.
Passato in sordina nelle sale Restless nasceva come opera teatrale, fu la co-produttrice Bryce Dallas Howard che dopo aver letto il copione incoraggiò lo sceneggiatore Jason Lew a riadattarlo per il cinema. Il film aprì la sezione Un certain regard del 64 Festival di Cannes.
Stasera ore 21:10 su Cielo (canale 26).
<<E poi c'è questo uccello canoro che pensa di morire ogni volta che cala il sole. E la mattina quando si sveglia è così sconvolto di essere vivo che si mette a cantare la sua melodiosa canzone. Io canto ogni mattina da quando ti conosco...>>. (Mia Wasikowska/Annabel Cotton).

Titolo: L'amore che resta (Restless)
Regia: Gus Van Sant
Sceneggiatura: Jason Lew
Cast: Mia Wasikowska, Henry Hopper, Schuyler Fisk, Jane Adams, Ryo Kase, Lusia Strus, Chin Han, Jesse Henderson, Victor Morris, Colton Lasater
Musiche: Danny Elfman
Genere: drammatico
Durata: 95'
Produzione: Imagine Entertainment
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Nazione: Usa
Uscita: 07/10/2011.
Nessun commento:
Posta un commento