Il simpatico teaser trailer ufficiale di Boxtrolls racconta:
A volte c’è una madre. A volte c’è un padre. A volte c'è un padre e un padre. A volte entrambi i genitori sono madri. A volte c'è una madre, un padre, una nonna, un nonno, buffe zie con i cappelli divertenti, un maggiordomo e vecchi zii che non fanno altro che mangiare formaggio dall’odore strano e, a volte, non c’è proprio nessuno.
Ma talvolta…ci sono scatole …famiglie disponibili in tutte le forme e le dimensioni, tra cui ... i rettangoli, Boxtrolls!
Presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia (2014) il film d’animazione di Anthony Stacchi e Annable Graham, realizzato in stop motion e ambientato in epoca vittoriana, racconta la storia di un orfanello allevato da alcuni omini eccentrici chiamati Boxtrolls. Con l’aiuto di questi simpatici e buonissimi mostriciattoli, temuti però dalla comunità , il bambino uscirà dal suo nascondiglio per salvare la famiglia e la città dal cattivo Archibald Snatcher.
Basato sul romanzo illustrato per bambini Arrivano i mostri (Here Be Monsters) di Alan Snow, con un po’ di gotico d’eco burtoniano più tanto lavoro di claymation (plastilina animata sullo stile Wallace&Gromit degli Aardman Studios), Boxtrolls appare come la chiara conferma delle intenzioni della LAIKA. La casa di produzione statunitense, dopo Coraline e ParaNorman, emerge così nuovamente tra le major interessate a diffondere prodotti animati in tecnica stop motion e costruiti con mezzi artigianali. <<Vogliamo trasformare materiali d’uso quotidiano in creature viventi infondendo loro un’anima e una dimensione>>, dicono. Dal 2005 sono in circolazione abbracciando il piccolo e il grande pubblico e, visti risultati, speriamo che non si fermino.
Una delle canzoni presenti nel trailer ufficiale è la ritmatissima Go di Santigold, estratta dal suo secondo album Master of My Make-Believe del 2012. La traccia vede la partecipazione di Karen O. degli Yeah Yeah Yeahs, recentemente nominata agli Oscar per la sua The Moon Song nel film Her di Spike Jonze.
L’uscita di Boxtrolls – Le scatole magiche è prevista nelle sale italiane il prossimo 2 ottobre, anche in 3D. Tra i doppiatori originali ci sono Ben Kingsley, Jared Harris, Nick Frost, Richard Ayoade e Tracy Morgan. A curare la colonna sonora è l'italiano premio Oscar Dario Marianelli (Espiazione).
A volte c’è una madre. A volte c’è un padre. A volte c'è un padre e un padre. A volte entrambi i genitori sono madri. A volte c'è una madre, un padre, una nonna, un nonno, buffe zie con i cappelli divertenti, un maggiordomo e vecchi zii che non fanno altro che mangiare formaggio dall’odore strano e, a volte, non c’è proprio nessuno.
Ma talvolta…ci sono scatole …famiglie disponibili in tutte le forme e le dimensioni, tra cui ... i rettangoli, Boxtrolls!
Presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia (2014) il film d’animazione di Anthony Stacchi e Annable Graham, realizzato in stop motion e ambientato in epoca vittoriana, racconta la storia di un orfanello allevato da alcuni omini eccentrici chiamati Boxtrolls. Con l’aiuto di questi simpatici e buonissimi mostriciattoli, temuti però dalla comunità , il bambino uscirà dal suo nascondiglio per salvare la famiglia e la città dal cattivo Archibald Snatcher.
Basato sul romanzo illustrato per bambini Arrivano i mostri (Here Be Monsters) di Alan Snow, con un po’ di gotico d’eco burtoniano più tanto lavoro di claymation (plastilina animata sullo stile Wallace&Gromit degli Aardman Studios), Boxtrolls appare come la chiara conferma delle intenzioni della LAIKA. La casa di produzione statunitense, dopo Coraline e ParaNorman, emerge così nuovamente tra le major interessate a diffondere prodotti animati in tecnica stop motion e costruiti con mezzi artigianali. <<Vogliamo trasformare materiali d’uso quotidiano in creature viventi infondendo loro un’anima e una dimensione>>, dicono. Dal 2005 sono in circolazione abbracciando il piccolo e il grande pubblico e, visti risultati, speriamo che non si fermino.
Una delle canzoni presenti nel trailer ufficiale è la ritmatissima Go di Santigold, estratta dal suo secondo album Master of My Make-Believe del 2012. La traccia vede la partecipazione di Karen O. degli Yeah Yeah Yeahs, recentemente nominata agli Oscar per la sua The Moon Song nel film Her di Spike Jonze.
Nessun commento:
Posta un commento