DAL TRAILER:
Gli unici che rispondono a una domanda con un sì o un no
sono solamente gli stupidi o gli schiavi.
L'ultima parola racconta la storia vera di Dalton Trumbo, uno dei migliori sceneggiatori degli anni Quaranta arrestato per le sue simpatie comuniste.
Inserito nella lista nera voluta dal senatore Joseph McCarthye (la Hollywood Ten) Trumbo scontò undici mesi di prigione e anche un esilio (volontario) in Messico, ma nonostante le interdizioni e l'accusa di oltraggio al congresso non smise mai di occuparsi di cinema. Continuò a scrivere sotto pseudonimo o grazie ad amici che gli fecero da prestanome, uno di questi fu McLellan Hunter co-sceneggiatore di Vacanze Romane che ritirò poi al posto suo l'Oscar per la Migliore sceneggiatura nel 1954.
Fatto simile accadde per La più grande corrida (1956), il premio per il Migliore soggetto originale fu ritirato soltanto nel 1975 quando si riconobbe che dietro al nome Robert Rich c'era quello di Trumbo.
Inserito nella lista nera voluta dal senatore Joseph McCarthye (la Hollywood Ten) Trumbo scontò undici mesi di prigione e anche un esilio (volontario) in Messico, ma nonostante le interdizioni e l'accusa di oltraggio al congresso non smise mai di occuparsi di cinema. Continuò a scrivere sotto pseudonimo o grazie ad amici che gli fecero da prestanome, uno di questi fu McLellan Hunter co-sceneggiatore di Vacanze Romane che ritirò poi al posto suo l'Oscar per la Migliore sceneggiatura nel 1954.
Fatto simile accadde per La più grande corrida (1956), il premio per il Migliore soggetto originale fu ritirato soltanto nel 1975 quando si riconobbe che dietro al nome Robert Rich c'era quello di Trumbo.
Di recente è stata resa nota la riabilitazione del suo nome tra i credit di Vacanze Romane, grazie soprattutto alla ferrea volontà del figlio Christopher che evidentemente non si è mai arreso all'idea di vedere riconosciuti i meriti paterni. Onore a entrambi, certe rivincite (anche se postume) valgono più di qualsiasi statuetta.
L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo arriverà al cinema l'11 febbraio con protagonista Bryan Cranston e regista Jay Roach. Distribuisce Eagle Pictures.
Qui il trailer ufficiale italiano.
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