Non ha la faccia simpatica Mud. Viso abbronzato e aggrottato di un McConaughey che come il vino più invecchia e più si fa buono, anzi bravo. Superstizioso, ma bugiardo, fuggiasco sulle rive del Mississippi e impegnato in un piano di fuga che aggancia due avventurosi quattordicenni. Il diffidente Jacob Lofland e l’enfant prodige Tye Sheridan (Ellis): l'uno pronto ad aiutarlo in cambio di una pistola, l'altro perché abbraccia la storia tra l’incerta Witherspoon e lo sventurato McConaughey. Ovvero l'ultimo eroe lacerato dall’amore, braccato da familiari indiavolati e protetto da una camicia “con un occhio di lupo ricamato sulla manica”.
Nessun altro artificio nel film di Nichols, che corre sul binario dell’amicizia e completa il viaggio nel romanzo di formazione. Quelli di Tye Sheridan sono gli occhi con cui ce lo fa guardare. Crucciati e ingenui, rabbuiati con disillusioni e confusi con serpenti “creati apposta per farci paura”. Niente di tutto ciò che vorrebbe è destinato a diventare, tutto quello in cui crede monta negli ideali e si scontra con la realtà. Eppure Mud è capace di trasformare la decadenza dei sentimenti in un paesaggio romantico ed epistolare. Possiede lo spirito fluviale dell’Arkansas e i paesaggi color senape di miraggi malinconici. Diventa il sussurro elegiaco di un reietto e salva l’anima con l’amicizia. Così forse non non prevarrà la visione di Ellis, ma senza dubbio vince il suo coraggio, vince chi ci prova e chi ci crede. Con l'aggiunta di una resa di conti d'altri tempi decretata dalle mani di Sam Shepard e da quelle del regista, che con questa terza pellicola è diventato il più giovane autore del Festival di Cannes a concorrere per la palma d’oro.
[La recensione fa riferimento alla versione in lingua originale]
Nessun altro artificio nel film di Nichols, che corre sul binario dell’amicizia e completa il viaggio nel romanzo di formazione. Quelli di Tye Sheridan sono gli occhi con cui ce lo fa guardare. Crucciati e ingenui, rabbuiati con disillusioni e confusi con serpenti “creati apposta per farci paura”. Niente di tutto ciò che vorrebbe è destinato a diventare, tutto quello in cui crede monta negli ideali e si scontra con la realtà. Eppure Mud è capace di trasformare la decadenza dei sentimenti in un paesaggio romantico ed epistolare. Possiede lo spirito fluviale dell’Arkansas e i paesaggi color senape di miraggi malinconici. Diventa il sussurro elegiaco di un reietto e salva l’anima con l’amicizia. Così forse non non prevarrà la visione di Ellis, ma senza dubbio vince il suo coraggio, vince chi ci prova e chi ci crede. Con l'aggiunta di una resa di conti d'altri tempi decretata dalle mani di Sam Shepard e da quelle del regista, che con questa terza pellicola è diventato il più giovane autore del Festival di Cannes a concorrere per la palma d’oro.
[La recensione fa riferimento alla versione in lingua originale]
Mud è in onda stasera alle 21:05 su Rai 3.
«Perché ci aiuti?
Perché voi vi amate».
Scheda film
Titolo: Mud
Regia: Jeff Nichols
Sceneggiatura: Jeff Nichols
Cast: Matthew McConaughey, Tye Sheridan, Jacob Lofland, Michael Shannon, Sam Shepard, Reese Witherspoon, Ray McKinnon
Genere: drammatico
Durata: 130’
Produzione: Everest Entertainment, Brace Cove Productions, FilmNation Entertainment
Distribuzione: Movies Inspired
Nazione: Usa
Uscita: 2012 (Cannes)
28/08/2014 (cinema).
Titolo: Mud
Regia: Jeff Nichols
Sceneggiatura: Jeff Nichols
Cast: Matthew McConaughey, Tye Sheridan, Jacob Lofland, Michael Shannon, Sam Shepard, Reese Witherspoon, Ray McKinnon
Genere: drammatico
Durata: 130’
Produzione: Everest Entertainment, Brace Cove Productions, FilmNation Entertainment
Distribuzione: Movies Inspired
Nazione: Usa
Uscita: 2012 (Cannes)
28/08/2014 (cinema).
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