«Odio che mi si chieda di spiegare come “funziona” il film, cosa avevo in mente e così via. Dal momento che si muove su un livello non-verbale l’ambiguità è inevitabile; ma è l’ambiguità di ogni arte, di un bel pezzo musicale o di un dipinto. “Spiegarli” non ha senso, ha solo un superficiale significato culturale, buono per i critici e gli insegnanti che devono guadagnarsi da vivere».
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Stanley Kubrick |
Come dargli torto...
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